Passato anteriore
il LATO DEL CERCHIO - 1 NOVEMBRE 2018
A cinquant’anni ammise di non aver concluso nemmeno una delle imprese di cui si vantava. Soffriva di una specie di deficit dell’attenzione: la curiosità scivolava rapidamente in disinteresse ed il frizzante entusiasmo iniziale si sgasava poco a poco nell’indifferenza, arrestando l’apprendimento prima dell’approfondimento.
Allo stesso modo le sue svariate passioni lo portarono ad intraprendere avventure inconcludenti, ogni volta abbandonate per raggiungere nuove mete di cui mai vide il traguardo.
Le sfide erano ormai perse e tuttavia l’orgoglio chiedeva di rendere dignitose quelle mezze esperienze se non memorabili, almeno indimenticabili.
Mi chiese aiuto.
Osservando il deserto di lentiggini su quella nuca levigata realizzai come il presente raccontava il suo passato. Era sbalorditivo ricordare quell’incontaminata calvizie come una fiorente chioma bionda. Ed ebbi l’idea: se non è possibile riscrivere un passato deludente si può almeno legittimarlo attraverso un presente spettacolare. Decidemmo di modellare il suo aspetto in modo da giustificare le imprese fallite. Ingrassò, si accecò l’occhio destro, entrambi i mignoli amputati, qualche cicatrice appariscente e una bombola d’ossigeno da trascinare ovunque.
Con un nuovo protagonista i suoi ricordi divennero epici persino all’occhio di chi li aveva vissuti.


You may also like

Back to Top