La seconda venuta di Cristo
il LATO DEL CERCHIO - 1 MARZO 2018
«Purtroppo la diplomazia si è trasformata seguendo l’evoluzione della società umana. La guerra, ora strumento dell’economia, un tempo era il modo di fare politica tra alleati e nemici. Il conflitto si è convertito in uno scontro tra schieramenti, ai miei tempi c’era la lotta di partito, poi diventata un confronto di ideali, una gara tra le forze politiche ed ora poco più di un litigio per decidere chi è amico e chi amante. Oggi la bravura di un politico si stima attraverso il numero di mani che riesce a stringere contemporaneamente.
Quali dovrebbero essere gli intenti di un partito? Guidare il paese verso lo sviluppo. Invece concretamente gli obiettivi elettorali sono gli elettori, il consenso, e dunque non è più lo stato ad educare il popolo, ma la comunità ad influenzare la nazione. Ah, sembra auspicabile un governo fatto dal popolo, ma provi a pensare: qual è secondo lei lo scopo di un insegnante? L’istruzione migliorerebbe se seguisse la volontà degli studenti? Occorrerebbe una coscienza di classe molto evoluta. Invece manchiamo di responsabilità e così chi ci amministra. Il governo deve governare rispecchiando le esigenze del popolo, non imitarlo ed accontentarne le mode. Tutti i cittadini sanno come dovrebbe funzionare la politica, ma ognuno vota secondo le proprie necessità. Sa perché Cristo non torna sulla terra?, perché sappiamo esattamente cosa ci direbbe, ma nessuno ha interesse a seguirlo.


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