2013
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Brand Identity: logo ; naming ; payoff
 
Progettazione del marchio per Vanitylovers: e-commerce. Il sito venderà cosmetici e prodotti di bellezza di brand conosciuti in rete (prodotti di make-up, hair, nails, skincare, accessori,..) direttamente al consumatore finale, con una fascia di prodotti medio-alta con un interessante rapporto qualità/prezzo; l’obiettivo è quello di diventare uno dei principali punti di riferimento in Italia e anche
all’estero per l’acquisto di prodotti di bellezza. Possibilità in futuro di valutare l’apertura di negozi in franchising.
 
Vanitylovers.com
amanti della vanità. All’interno dell’e-commerce si troveranno gli strumenti per valorizzare la bellezza femminile. Vanità intesa come attenzione alla bellezza.
Concept: Vanitylovers è il beautycase on-line a disposizione di tutti.


Payoff: il pay off seguirà il logo/marchio in alcune applicazioni, ma non sarà un elemento indispensabile nell’immagine coordinata. La sua funzione è quella di facilitare la lettura del brand senza esplicitare in modo descrittivo l’azienda.
Essendo il nome del sito in inglese e rivolgendosi ad un pubblico esteso, è consigliabile pensare ad uno slogan anch’esso in inglese.

REFRESH YOUR BEAUTY

payoff  pensato per avere diverse interpretazioni:
• rinfresca la tua bellezza: valorizza tramite i prodotti di vanitylovers il
tuo viso.
• rinnova il tuo beauty: spesso la parola beautycase è abbreviata in
beauty. All’interno di vanitylovers potrai rifornire il tuo beautycase.
• la parola refresh ci gollega molto al mondo web. Termine spesso
usato nel mondo on-line, indica il rilancio della pagina web verso il
server in modo da poter riaggiornare la pagina.
Mood: aggressivo.
 
Alternative presentate:

MAKE ART WITH YOUR MAKEUP


payoff che gioca con la similitudine tra la tavola dei colori dei pittori e i colori che si ritrovano nel beautycase. All’interno di vanitylovers troverai gli strumenti adatti per diventare un’opera d’arte.
Mood: fashion.
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HEART OF ART


questo slogan sfrutta la pronuncia delle due parole per creare un suono melodico e sintetico. Il payoff sottintende che all’interno di vanitylovers si trova il cuore dell’arte del makeup. Le due parole cuore
e arte descrivono il naming scelto lovers e vanity.
Mood: eleganza.
• Perla (le grazie a “goccia” caratterizzano ogni lettera in modo aggraziato ed elegante. Questo particolare “trucca” ogni lettera rendendola “vanitosa”. Carattere molto particolare: lettere minuscole e maiuscole sono utilizzate con la stessa valenza)
• Neutra Text (carattere bastone molto geometrico e rigido che sfoga alcune particolarità nella R e nei vertici accuminati della A, N e V. Questo font viene spesso usato nell’ambito della moda e del design.)
Sulla base del Neutra sostituiamo la Y con il Perla. L’obiettivo è quello di rompere la rigidità del font con la particolarità e l’eleganza di una singola lettera diversa. Il colore ci aiuta ad accentuare il particolare
diverso all’interno del logo.
 
 
L’idea: una lettera all’interno del logo ha subito un makeup.
 
 
↓ studi alternativi ↓
 
 
Usiamo i vertici molto arrontondati della A e della V per simulare la punta della matita solitamente usata per il trucco.
• Il font molto sottile, lineare e morbido, si accosta bene con la grafica create secondo la geometria del carattere.
• Il colore viola della scritta riprende i colori spesso utilizzati nel trucco degli occhi, mentre le due punte di matita rimangono nere per dare più forza al marchio ed aiutare l’interpretazione del disegno.
• Le due matite tracciano 2 linee dello stesso spessore delle aste del font incorniciando parte del font in modo da dare più solidità al marchio.
• Le due matite legano assieme le due parole tramite uno stesso elemento ruotato.
 
Struttura:
il marchio è costruito sulla geometria del font. Le due punte di matite sono state disegnate sulla base della A del Politica. La spaziatura veriticale è stata ricavata dall’altezza delle lettere.
Come nella proposta 1 all’interno del marchio proponiamo un classico strumento per il makeup: il mascara. Vanitylovers è l’estensione del beautycase delle donne.
Semplicemente replicando la T di vaniTy disegnamo l’estremità di un mascara. Il gioco grafico ha la funzione di suggerire il mascare senza voler essere troppo descrittivo. Palesando il messaggio non raggiungeremmo l’effetto di sorpresa che ci interessa.

Struttura:
il marcara è stato costruito sulla base della geometria della T in modo da mantenere coerenza con il font, senza creare illustrazioni. Il payoff è stato scritto con il font Archer - Thin, una linea leggera che possa affiancare il logo senza sbilanciarne il peso e spostare l’attenzione.
Il marchio rappresenta il beautycase e-commerce vanitylovers. Il logo è racchiuso dentro un riquadro che rappresenta l’e-commerce e quindi il beauty. All’interno del logo trasformiamo la O di lOvers in un trucco semplicemente riempendone l’occhio con colori e sfumature delle tinte.

Struttura:
marchio dinamico: tipologie di marchi in grado di cambiare aspetto mantenendo la riconoscibilità del brand. Questi tipi di marchi complessi danno la possibilità di rappresentare più sfaccetture dell’azienda con un unico marchio in movimento. Gli esempi più noti sono: City of Melbourne; TateGallery.
Il marchio si “trasformerà” ad ogni applicazione diversa: il colore all’interno della O può cambiare rappresentando una volta la cipria e una volta un ombretto, senza perdere la riconoscibilità del marchio.
Marchio “giornalistico”. Il logo ha un forte impatto visivo: sfrutta la similitudine che il disegno del font crea tra la V e la Y. Il colore accentua il gioco grafico mostrando l’inizio e la fine della parola VanitY e di conseguenza la V di loVers.
Tramite questo espediente le due prole si collegano in un solo disegno. La Y fa parte di entrambe le parole con 2 diverse “personalità”.
In contrapposizione con le grazie del Bodoni, il disegno estremamente essenziale e moderno dell’Outliner andrà a scrivere il payoff.

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