Trivella di Giacobbe
IL PARADISO DEI PETROLIERI
Una scala a chiocciola che trivella il mondo in cerca della porta d’ingresso al paradiso.
Le energie rinnovabili sembrano aver apparentemente preso il posto dei vecchi combustibili; con questa opera l’artista vuole ricordare il ruolo che nel secolo scorso hanno recitato le multinazionali degli idrocarburi. Il greggio più che una possente fonte di energia per tutti è una rampa per pochi verso la ricchezza. L’opera prende spunto dalla similitudine tra la scala a chiocciola e l’elicoide di una trivella. Ruotando sul suo perno centrale, la spirale della scala sembra scendere nel terreno perforando soffitto e pavimento in cerca del greggio e contemporaneamente elevando fino al paradiso i ricchi petrolieri.
Renewable energies seem to have apparently taken the place of old fuels; with this work, the artist wants to remind us of the role played by multinational hydrocarbon corporations in the last century. Crude oil, rather than a mighty source of energy for all, is a ramp for the few to riches. The work takes its cue from the similarity between the spiral staircase and the helix of a drill. Rotating on its central pivot, the spiral of the staircase seems to descend into the ground, perforating the ceiling and floor in search of crude oil, while simultaneously elevating the wealthy oil workers to paradise.
Così la Trivella di Giacobbe è l’interpretazione moderna di uno dei temi ricorrenti nell’arte paleocristiana: il nome dell’opera fa riferimento alla “Scala di Giacobbe” una scala che unisce cielo e terra apparsa in sogno a Giacobbe. La scala mitologica, frequente nella letteratura religiosa dei secc. XIII-XIV, anche nell’opera di Dante Alighieri è descritta d’oro, Papi lascia i gradini dorati su una struttura in ferro scura come il petrolio, un’immensa punta di trapano in cerca dell’oro nero. In contrasto con le interpretazioni religiose della Scala di Giacobbe discesa dal cielo e percorribile soltanto da angeli ed entità purificate, la Trivella di Giacobbe è un costrutto umano che invade l’inferno in cerca di ricchezza e potere, unici strumenti in grado di aprire un varco nel paradiso terreno. Così la scala a chiocciola perfora soffitto e pavimento trivellando il mondo fino nelle acque del Cocito e simultaneamente risalendo dalla Giudecca fino al cielo di Saturno.
Thus Jacob's Ladder is a modern interpretation of one of the most recurrent themes in early Christian art: the name of the work refers to the 'Jacob's Ladder', a staircase uniting heaven and earth that appeared to Jacob in a dream. The mythological staircase, recurring in the religious literature of the 13th-14th centuries, is also described as golden in Dante Alighieri's work; Papi leaves the golden steps on an iron structure as black as oil, like an immense drill bit in search of black gold. In contrast to the religious interpretations of Jacob's Ladder descending from heaven and only passable by angels and purified entities, Jacob's Drill is a human construct invading hell in search of wealth and power, the only tools capable of opening a way into earthly paradise. Thus the spiral staircase pierces ceiling and floor, drilling the world down into the waters of Cocytus and simultaneously ascending from Judecca to Saturn's heaven.